Politico picchiato a Dresda, si consegna un 17enne

Un adolescente di 17 anni si è consegnato alle autorità tedesche domenica, affermando di essere uno dei responsabili della violenta aggressione a un deputato socialdemocratico. Lo ha comunicato la polizia.

Il giovane si è presentato alla polizia di Dresda, nella Germania orientale, e ha affermato di essere “l’aggressore che ha colpito il politico dell’SPD”, il partito del cancelliere Olaf Scholz, mentre affiggeva i manifesti per le prossime elezioni europee.

Matthias Ecke, capo della lista SPD nella regione della Sassonia per le elezioni di giugno, è stato picchiato da quattro uomini non identificati mentre si trovava per strada. Il 41enne è stato gravemente ferito e ha dovuto essere ricoverato in ospedale e operato.

Poco prima di questa aggressione, un uomo di 28 anni che stava incollando manifesti per il partito dei Verdi nella stessa strada è stato picchiato “con calci e pugni”, secondo la polizia, che sospetta lo stesso gruppo di aggressori.

Sabato il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha condannato l’attacco a Ecke, affermando che gli attacchi ai rappresentanti eletti “minacciano” la democrazia. “Non dobbiamo mai accettare simili atti di violenza”, ha dichiarato.

Giovedì sera, due membri dei Verdi, il partito che governa con la SPD, sono stati aggrediti a Essen, nella Germania occidentale, e uno di loro è stato colpito al volto.

Sabato scorso, decine di manifestanti hanno attaccato la vicepresidente del Bundestag Katrin Göring-Eckardt, eletta nei Verdi, dopo un evento pubblico nella Germania orientale. La sua auto è stata bloccata ed è stato necessario chiamare i rinforzi della polizia.

Secondo il quotidiano Tagesspiegel, la ministra degli Interni tedesco Nancy Faeser intende convocare una conferenza speciale con i suoi omologhi delle regioni per affrontare la violenza contro i rappresentanti eletti.